La storia di KATRIONA parte da molto lontano e la maestosità, che ha riconquistato in seguito ad accurati lavori di restauro, non è riuscita a far dimenticare il suo passato difficile e carico di violenza. Questa barca era, infatti, utilizzata da un’ organizzazione criminale internazionale per traghettare migranti alla ricerca di una vita migliore, lontana da territori martoriati dalla guerra.
Era il 20 settembre 2018, quando il comando navale di Gallipoli fermava l’imbarcazione a mezzo miglio a sud di Torre San Giovanni, a Marina di Ugento. A bordo di quella nave c’erano 65 migranti di Nazionalità Irachena e Iraniana : 35 uomini, 14 donne e 16 bambini, tutti provenienti da una zona imprecisata della Turchia.
Quella notte, dopo aver messo in salvo i migranti, la barca fu confiscata e successivamente affidata alla nostra Associazione che ha deciso di utilizzarla per attività sociali.
Il riscatto di Katriona inizia con i lavori di sanificazione e messa in sicurezza per il suo successivo trasferimento da Gallipoli a Napoli.
Il viaggio di Katriona da Gallipoli a Napoli